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TUTELE CURATELE AMM.RE DI SOSTEGNO

Salve, svolgo la mansione di badante da c.ca 6 mesi.La persona non è completamente autosufficiente ha solo bisogno di esser aiutato a farsi la doccia ,pulizie varie e spesa alimentare.attualmente è tutelato da uno dei figli che è amministr.di sostegno..costretto dal giudice. Sono 4 figli in guerra 2 contro 2 slo per soldi. Da c.ca un mese il figlio ha fatto richiesta di dimissione ma riggettate.Mi ha assunta a 38 ore settim.mi paga quando gli fà comodo durante il mese,mentre gli accordi erano entro il 10 di ogni mese.Prima che arrivassi io l'anziano percepiva dei pasti di cui il costo giornaliero era tra gli 8-10 Euro.col mio arrivo sono stati aboliti e mi occupo io di tutto.Da c.ca 1 settim mi è stato detto che devo spendere npn più di 250 Euro mensili.Dovendo far rinunciare all'anziano a pasti che lui gradisce...in questa spesa devovo esser compresi anche i detersivi e gli alimenti x gatto che tre lettiera,croccantini e bustine sono c.ca 50-60Euro.L'anziano è capace di intendere e volere ha solo un leggerissimo alzheimer.economicamente sta bene,casa di prorpietà ed altro.Lo scopo del figlio è di farmi stancare e andar via in modo da chiudere il papà in casa di riposo.Ma l'anziano si rifiuta dicendo che il denaro messo da parte serve proprio affinchè lui possa morire in pace in casa sua. L'amministr.figlio però spende il denaro messo da parte dal papà in riparazioni varie delle proprietà affinchè le possano vendere dopo la morte del padre ed avere più soldi loro.Facendoli quasi mancare i viveri?La mia domanda è come poso tutelarlo?Sono disperata perchè tutti i giorni piange ed è disperato.Posso incorrere dal giudice?Posso chiedere io di amministrare l'anziano?Intendo solo ciò che riguarda lui non il suo padrimonio?Posso far domanda a qualche autotità dando le motivazioni?

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Salve,innanzitutto le consiglio di inoltrare una relazione al Giudice Tutelare descrivendo quanto occorso e, se lo riterrà opportuno, nella predetta potrà proporre le proprie istanze. Le consiglio infine, di far redigere un certificato da un medico circa lo stato psicologico del signore.

Cordialita'

Avv.Patrizia Chippari

 

TUTELE CURATELE AMM.RE DI SOSTEGNO

Gent.mo Avvocato, le mie due cognate single hanno la delega ad incassare le due pensioni dei miei suoceri per un ammontare di circa 2.000 euro mensili in quanto affetti da patologie che non consentono loro di occuparsene direttamente. Una delle due sorelle 52 enne da vent'anni è collaboratrice scolastica con reddito fisso, l'altra 46enne è casalinga. Da qualche anno che incassano i redditi di cui sopra hanno notevolmente innalzato il loro tenore di vita e non rendono conto di tali somme a mio marito, loro fratello ne' tantomento gli trasferiscono alcuna quotaparte di disavanzo. Le chiedo se tale situazione sia regolare o se abbiamo ragione di avanzare qualche richiesta di spiegazione. Mio marito è restio ad inimicarsi le sorelle. Ho due figli maggiorenni. Se abbiamo qualche diritto e mio marito non volesse avanzare richieste, chi puo' farlo al suo posto? La ringrazio infinitamente e La saluto cordialmente Rosa Cellamare Modugno-BA

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Gentile sig,ra, inq uesti casi consiglio sempre di richiedere la nomina di amministratore di sostegno al Giudice Tutelare cosicchè si abbia contezza di ogni movimentazione economica. Cordialità

Avv.Patrizia Chippari

 

TUTELE CURATELE AMM.RE DI SOSTEGNO

Vorrei sapere se l'infermità di mente viene registrata sul documento d'identità e dove accertarsi dell'esistenza di un'eventuale infermità. Cordiali Saluti Marina Castellani

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Se vi è stato provvedimento del Tribunale certamente lo troverà iscritto all'anagrafe quale annotazione. Cordialità

Avv.Patrizia Chippari

 

TUTELE CURATELE AMM.RE DI SOSTEGNO

Buongiorno hò una sorella malata psichica ricoverata presso una clinica,il centro di salute mentale di appartenenza hà fatto richiesta per l'amministratore di sostegno senza però interpellarmi in nessun modo,mi sembra che la legge dice che per fare la richiesta che non è obbligatoria occorre che i familiari condividano.Volevo sapere se potevano farlo senza il mio consenso dato che sono l'unico familiare.Faccio presente che mia sorella è ritenuta capace di intendere e di volere,è in grado di firmare ed è autosufficente,hà 54 anni.Mia sorella non vuole un tutore,può ritirare la domanda,e se sì come deve procedere?Il giudice ancora non ci hà convocato.Grazie

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Salve. Non è necessario il consenso dei parenti/familiari. i predetti verrano comunque convenuti in udienza ove potranno esporre le loro considerazioni. Coluiche verrà nominato ADS non è un tutore bensì un amministratore del patrimonio. Cordialtà

Avv.Patrizia Chippari

 

TUTELE CURATELE AMM.RE DI SOSTEGNO

Mia madre di 88 anni, vedova, è stata recentemente colpita da ictus ischemico che ha comportato l'emiparesi lato destro e afasia totale. Io e mia sorella riusciamo a farci rispondere con un cenno del capo a domande semplici che comportino una risposta si/no. Impensabile aspettarsi una risposta scritta con la mano sinistra. Ci chiediamo se sia consigliabile o obbligatorio procedere con la richiesta di un decreto di inabilitazione o interdizione, ed eventualmente qual è l'iter necessario. Grazie

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Le consiglio di fare ricorso per la nomina di amministratore di sostegno. Cordialità

Avv.Patrizia Chippari

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