MATERIA: SERVITU'

buongiorno avrei un problema al quale spero possiate rispondere.i miei genitori sono proprietari, insieme a miei zii(materni), di un terreno lasciato in eredità da mio nonno. La proprietà è confinante quella di un mio zio X (acquisito di parte paterna).lo zio X per il fatto di essere una persona a noi conosciuta, ha avuto il beneficio(non sancito e non riconosciuto a livello giuridico ) di poter passare nella nostra proprietà per raggiungere la sua. E' da precisare che :la sua proprietà è raggiungibile da un'altra stradina vicina a un piccolo corso d'acqua (un po' più scomoda per lui) e che mio nonno gli concesse per ragioni di praticità il passaggio per poter arrivare direttamente in macchina negli uliveti. Siccome negli ultimi anni mio nonno è venuto a mancare e lo zio X ha avuto dei dissapori con i miei genitori e i miei zii, gli eredi (mia madre e i suoi fratelli) non vogliono più che egli passi nella nostra proprietà per raggiungere la sua. Lo zio X nei giorni scorsi ci ha fatto inviare una lettera dal suo avvocato in cui ci viene consigliato che per regola del buon vicinato e per evitare annose situazioni che ci vedrebbero coinvolti tutti in una causa (con tanto di spese legali) sarebbe più giusto consentire il passaggio come era avvenuto negli anni passati. rnVolevo giusto capire se c'è qualche legge che attesta questo diritto di passaggio , dato che la strada da cui poter passare seppur scomoda esiste, e in cosa si potrebbe incorrere se lo zio X ci fa causa! chiedo scusa per il linguaggio poco colto cordialità GiusyG.

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Buongiorno, da quanto narra parrebbe essersi configurato usucapione. Se così fosse il fatto che esista altra strada è ininfluente. Cordialità

Avv.Patrizia Chippari

 

MATERIA: SERVITU'

le riporto quanto scritto nell'atto notarile: La trivella, completa di impianto di sollevamento e il pozzo nero, entrambi entrostanti al terreno di pertinenza dei sign. Raimondo F... rimarranno di esclusiva proprieta' dei predetti, tuttavia i sign. Raimondo V.... comproprietari della finitima unita' immobiliare con l'annesso terreno di pertinenza, potranno utilizzare sia la trivella sia il pozzo nero concorrendo nelle spese pro quota per la loro gestione e manutenzione fin quando rimarranno proprietari della loro unita'immobiliare con relativo terreno di pertinenza e detto diritto si trasmettera' pure agli eredi; decadranno invece da detto diritto e conseguentemente la trivella e il pozzo nero resteranno di esclusiva proprieta' e disponibilita' dei sign. Raimondo F... qualora trasferissero a terzi la loro proprieta' il tutto ai sensi dell'atto. la mia domanda e' questa: se i sign. Raimondo F... vendono la loro unia' immobiliare a terzi ho sempre diritto di utilizzo della trivella e del pozzo nero? grazie....

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Si. Cordialità

Avv.Patrizia Chippari