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TRIBUNALE DEL RIESAME DI ..............

ATTO DI APPELLO EX ART. 310 CPP

Il sottoscritto Avv............. con studio in ................, difensore di fiducia - come da atto di nomina agli atti del procedimento penale n. .............. RG........ – del Sig.............nato a......... il .............. allo stato ristretto presso la Casa Circondariale di ............, in esecuzione ordinanza custodia cautelare del Tribunale di........... del .........

premesso che

Il Tribunale di ......... alla udienza del ............ condannava in esito al rito abbreviato l’imputato alla pena detentiva di ........... per il reato di t.....;

Con istanza del ............ il predetto chiedeva revoca e modica della misura cautelare in essere;

Con provvedimento del ........... il Tribunale di ............rigettava la suddetta istanza;

Avverso il provvedimento de quo è intenzione dell’imputato proporre formale appello all’intestata autorità giudiziaria.

Tutto quanto premesso il sottoscritto avvocato nella sua qualità ut supra propone formale atto di

APPELLO

avverso il provvedimento cautelare del Tribunale di ......... del ........ per i seguenti

MOTIVI

* Allo stato la protrazione della custodia cautelare in essere non risponde più ad alcuna esigenza di legge e/o giustizia.Il procedimento penale è stato celebrato il .............. con il rito abbreviato e, pertanto, non può sussistere alcun pericolo di inquinamento probatorio ai sensi dell’art. 274 lett. A

)Per quanto concerne il pericolo di fuga la prospettiva della esecuzione della pena e l’esigenza di assicurare la presenza dell’imputato in vista di tale delicato momento processuale sta alla base della previsione di cui all’art. 274 lett. B).

Il Giudice come è noto deve porre a base delle sue valutazioni elementi concreti e specifici, nonché oggettivi e reali.Una mera presunzione e/o congettura non può essere presa in considerazione, come pare fare il Tribunale di .........nel caso di specie. Il pericolo di fuga non può essere dedotta da elementi e/o comportamenti materiali, che rivelino un inizio di allontamento o una condotta prodromica.

Il Giudice deve, inoltre, valutare complessivamente la condotta di vita dell’imputato, la sua personalità, la sua tendenza a delinquere ed anche la sua inclinazione a non rispettare i provvedimenti restrittivi.

Nel caso di specie il Tribunale di ........ancora il suo convincimento su congettura e/o circonstanze pregiudiziali, senza tuttavia considerare le concrete ed attuali condizioni dell’imputato.Inoltre il lasso di tempo trascorso dal compimento dei fatti e la condotta serbata dal prevenuto per tutto il periodo, consentono di escludere, con altissimo grado di probabilità, prossimo alla certezza, tale eventualità: nello specifico, tale ulteriore esigenza cautelare non può essere desunta, come è avvenuto nella ordinanza oggetto di tale impugnazione, da mere presunzioni, ma deve essere ancorato a concreti elementi dai quali sia logicamente possibile dedurre la reale ed effettiva preparazione alla fuga.

Quanto al requsito di cui all’art. 274 lett. C) si osserva che il giudizio prognostico di pericolosità non può essere generico, bensì deve essere corredato ad uno dei delitti indicati per categorie nella norma in esame, corredato peraltro dal requisito di gravità.Nel caso di specie si osserva che il reato per il quale l’imputato è stato condannato non è stato commesso con l’uso di armi, né con altri mezzi di violenza personale o diretti contro l’ordine constituzionale.Il reato per il quale il prevenuto da quel dì è sottoposto a carcerazione preventiva non rientra nella categoria dei reati associativi.La custodia potrebbe essere al più giustificata e legittimata dalla prognosi concreta ed attuale di commissione di delitti punibili con la pena non inferiore nel massimo a quattro anni.

Il Giudice, al fine di valutare la sussistenza delle esigenze cautelari di cui alla lett. c) dell'art. 274 cpp, deve tenere conto sia delle specifiche modalità e circostanze del fatto sia della personalità dell'indagato, oggettivamente valutata sulla base dei precedenti penali o di comportamenti concreti sintomatici della pericolosità, senza potersi limitare all'apprezzamento dell'uno o dell'altro elemento. Conseguentemente, non puo' assolutamente trarsi il giudizio di pericolosità esclusivamente dalle modalità dei fatti criminosi accertati.

** In estremo subordine si fa rilevare come la misura cautelare applicata in danno del prevenuto risulti, alla luce dei fatti oggetto di causa, eccessivamente afflittiva.Come è noto, ai sensi dell’art. 275 c.p.p., il giudice, nel disporre le misure, deve tener conto della specifica idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari (di cui all’art. 274 c.p.p.) da soddisfare nel caso concreto (I comma). Inoltre, ogni misura deve essere proporzionata all’entità del fatto e alla sanzione che sia stata o si ritiene possa essere irrogata (II comma).Ebbene, per quanto sino ad ora detto, le eventuali esigenze cautelari, qualora fossero ritenute sussistenti, potrebbero essere soddisfatte mediante l’applicazione di misure meno restrittive, stante anche la tipica natura di ‘‘extrema ratio’’ della custodia in carcere e degli arresti domiciliari (art. 284, comma II, cpp).Infatti, le esigenze cautelari evidenziate dal Tribunale di ..........., e consistenti principalmente nel pericolo che l'imputato possa commettere delitti della stessa specie di quelli per cui è stato già condannato, ove pure esistenti, possono certamente essere assicurate da misure meno afflittive.

Tutto ciò premesso e con riserva di produrre ulteriori motivi prima dell’inizio della discussione, il sottoscritto difensore

CHIEDE

che l’adito Tribunale, e ai sensi dell’art. 309 c.p.p., nell’esercizio degli ampi poteri di ricognizione riconosciutigli dalla legge, Voglia revocare l’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere per la totale insussistenza delle esigenze cautelari di cui all’art. 274 c.p.p., nonché per violazione dell’art. 275 c.p.p., con ordine di immediata liberazione dell’indagato.

In estremo subordine, riformarla con applicazione nei suoi confronti di una misura meno afflittiva, ossia degli arresti domiciliari da scontarsi in ..........

Con espressa riserva di motivi aggiunti e ulteriori deduzioni in udienza.

..........Lì

Avv........

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